lunedì 11 novembre 2013

La nuova cucina italiana: Pendolari verdi fritti alla fermata del treno


PENDOLARI VERDI FRITTI ALLA FERMATA DEL TRENO

E' con grande gioia che, complice la festa del centocinquantenario, vi proponiamo questa classica ricetta italiana, un piatto per ogni stagione, adatto alle giornate calde e afose come a quelle in cui la pioggia o la neve non smettono di cadere...

Difficoltà di preparazione: necessari assistenti con un certo grado di pigrizia.
Tempo di preparazione: MOOOLTO lungo.

Ingredienti per molte persone:
tanti pendolari*;
4 o 5 ridenti stazioni di provincia, dal caratteristico nome scritto in nero su bianco;
1 malandato treno regionale;
1 ancor più malandata tratta ferroviaria che passa per le suddette stazioni e le collega a qualche grande città.

Preparazione:
nelle prime ore del mattino i pendolari si porteranno nei pressi delle varie stazioni; lasciateli a macerare per qualche tempo, il procedimento è più rapido se le condizioni atmosferiche sono ottimali (afa o pioggia ininterrotta). Quando li vedrete assumere il caratteristico colore**, sempre con molta calma, fate partire il treno, assicurandovi che in ogni stazione sosti alcuni lunghi minuti; Il segreto della preparazione sta nella lentezza, quindi non abbiate mai troppa fretta, altrimenti la friggitura dei pendolari non sarà ottimale. Se siete fortunati, un provvidenziale guasto alla motrice favorirà la cottura. Quando il treno arriverà a destinazione, a bordo ci saranno dei pendolari pronti per essere serviti nei migliori uffici, dove tutto il giorno sprigioneranno le loro fragranti lamentele.

*Il tipo di pendolare più adatto per questa ricetta è quello di ceppo nordico, caratterizzato da fretta compulsiva.
**il cosiddetto “verde rabbia”

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